Ci puoi stampare qualsiasi cosa, dagli oggetti sferici a quelli concavi passando ovviamente per quelli piani. Tutto merito del tampone in silicone, una specie di testa flessibile che prima inchiostra su una lastra in fotopolimero e poi stampa. In commercio ci sono diverse macchine per questo tipo di stampa: elettriche, pneumatiche e manuali. Il cuore della macchina è il calamaio ermetico, un oggetto sofisticato e geniale. Arricchito da un anello in ceramica dal bordo tagliente, il calamaio deposita l'inchiostro negli scavi del fotopolimero e permette al tampone il trasferimento del colore sull'oggetto.

Ermetico perchè dotato di un potente pressore magnetico regolabile che garantisce l'adesione sulla lastra.

I primi modelli di tampografiche avevano una lama al posto del calamaio, ma l'inchiostro sulla lastra asciugava troppo velocemente. Allora si inventò il primo calamaio fatto in ferro che posizionandolo sulle scritte ne ritardava l'asciugatura, ma non era preciso poichè la pressione non era uniforme e il bordo tagliente in metallo rovinava facilmente il fotopolimero. Poi si passò al più moderno, il calamaio ermetico con bordo in ceramica e pressore magnetico, oggi montato sulle principali macchine automatiche in circolazione. Puo' essere lasciato per giorni sulla scritta, questa rimarrà sempre aperta, essendo ermetico al 100%.

Oggi la tampografica è diventata uno strumento indispensabile per tipografi, serigrafi e pubblicitari.